La Città della Conoscenza è una strategia di mandato del Comune di Bologna che mira a rigenerare il quadrante nord-ovest di Bologna attraverso un insieme di progettualità integrate, che puntano su scienza e sapere come leve strategiche di sviluppo.
L’obiettivo è dare una nuova direzione all’insieme delle politiche cittadine di promozione della città, attrazione dei talenti e degli investimenti di qualità, sviluppo, innovazione, internazionalizzazione, rigenerazione urbana e ambientale, ma anche favorire nuovi processi di inclusione sociale e per rafforzare il tessuto democratico cittadino.
All’interno della strategia Città della Conoscenza ricadono sei progetti prioritari:
Ex Scalo Ravone
Progetto di recupero e rigenerazione urbana dell’ex Scalo Ravone, al quartiere Porto-Saragozza, che diventerà Sim Bolo Park (Sim sta per Sostenibilità, innovazione, mutualismo): un parco urbano sostenibile e resiliente, distretto della creatività, della cultura, dell’innovazione sociale, delle arti e dello sport, nuovo luogo di aggregazione, di servizio pubblico e di socialità per la città.
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Polo della Memoria democratica
Un percorso nella memoria e nelle radici storiche della Bologna contemporanea che nascerà all’interno dell’area dell’ex Scalo Ravone: un centro in grado di far dialogare, interagire e contaminare archivi, biblioteche, musei e aree espositive, luoghi di ricerca, discussione, approfondimento e produzione culturale, artistica, creativa e civica.
Museo dei bambini e delle bambine
Un nuovo polo culturale di rilevanza nazionale, dedicato all’educazione, alla conoscenza e allo svago, rivolto ai bambini da 0 a 12 anni, che nascerà al Pilastro, nel quartiere San Donato-San Vitale.
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Via della Conoscenza
Una rete dedicata alla mobilità lenta fatta da percorsi ciclabili e spazi pubblici pedonali che connetterà i luoghi della ricerca, nuovi insediamenti urbani, spazi pubblici e verdi del quadrante nord-ovest della città.
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Ex Mercato ortofrutticolo in Bolognina
Un insieme di interventi per rigenerare gli spazi dell’Ex-Mercato ortofrutticolo alla Bolognina, che saranno inseriti nella rete diffusa dei percorsi del Polo della memoria democratica. Sono previsti inoltre interventi per migliorare e completare la viabilità nel quartiere e, in partnership con ACER, la realizzazione del Museo della Casa Popolare che raccoglierà il vasto patrimonio iconografico e progettuale dell’ex Istituto Autonomo Case Popolari (IACP) di Bologna.
Parco dell’ex Dopolavoro Ferroviario
Un insieme di diversi interventi sugli edifici e sulle aree verdi del parco, con l’obiettivo di migliorare le sue funzioni culturali, sportive e di aggregazione. In particolare l’intervento prevede di riqualificare la parte monumentale del parco e l’Arena Puccini.
La Città della conoscenza è inoltre sostenuta da un insieme di politiche volte a favorire la crescita della ricerca e il coinvolgimento della cittadinanza nella realizzazione della strategia, a partire dallo sviluppo del Gemello Digitale di Bologna.
La Fondazione IU supporta il Comune di Bologna nella realizzazione e nell’accompagnamento di alcune azioni previste dalla strategia attraverso attività di progettazione, confronto e disseminazione.
L’iniziativa è finanziata dall’Unione europea – Next Generation EU nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 5 Componente 2 Investimento 2.2 “Piani Urbani Integrati”.