Il 19 dicembre 2022 il Consiglio comunale ha indetto la prima Assemblea cittadina di Bologna, dedicata al clima.

Bologna è la prima città in Italia che, dopo aver dichiarato l’emergenza climatica con il voto del Consiglio Comunale nel settembre 2019, ha adottato le assemblee cittadine deliberative come innovativo strumento partecipativo per decisioni di interesse generale.

L’Assemblea cittadina è uno strumento democratico che mira a coinvolgere direttamente alcuni/e cittadini e cittadine, sorteggiati/e casualmente, nella formazione e attuazione delle politiche comunali e a rafforzare il dialogo tra la cittadinanza e l’amministrazione. L’Assemblea è deliberativa, cioè si basa su un metodo di dialogo e argomentazione tra i/le partecipanti.
Viene convocata al massimo una volta all’anno, in modo temporaneo, su un tema particolarmente rilevante, di competenza del Comune di Bologna.

Nel 2021, al termine del percorso Un clima di partecipazione promosso dalla nostra Fondazione, questo strumento è stato inserito nello Statuto Comunale, mentre nel luglio 2022 sono state definite le modalità attuative del Regolamento sui diritti di partecipazione e informazione dei cittadini. A maggio 2023 la prima Assemblea cittadina di Bologna, dedicata ai cambiamenti climatici, ha avviato i lavori che si sono conclusi a novembre 2023.

Bologna è infatti una delle 100 città europee selezionate nell’ambito della Missione 100 città neutrali climaticamente entro il 2030. In questo processo, l’Assemblea per il clima ha costituito uno tra i fondamentali strumenti per il coinvolgimento dei cittadini e delle cittadine.

La nostra Fondazione, dopo aver supportato il Comune nel 2021 nella definizione del Regolamento attuativo dell’Assemblea cittadina, nel corso del 2023 è stata impegnata nel supportare il Comune nella progettazione, coordinamento e accompagnamento di tutto il processo, nell’informazione, nell’organizzazione logistica e nella gestione e facilitazione degli incontri.