Sabato 12 aprile 2025 dalle 10 alle 13 presso Filla Auditorium nel Parco della Montagnola, si terrà il seminario Benessere in Natura: seminario su esperienze e pratiche terapeutiche in contesti naturali.

L’evento sarà l’occasione per ragionare sulle numerose potenzialità dei programmi di attività in relazione con la natura, dalle esperienze con finalità terapeutiche e riabilitative e di prevenzione dello stress da lavoro correlato fino ad arrivare alle Prescrizioni Verdi integrate nella pratica sanitaria.

Il seminario è realizzato nell’ambito del progetto europeo Erasmus + Hortwell – Horticulture for Well-being a cui la Fondazione IU Rusconi Ghigi partecipa come partner insieme a Asociace Zahradni Terapie (Repubblica Ceca) e Grön Arena (Svezia).

L’ingresso al seminario è libero e gratuito ma è necessario registrarsi compilando questo modulo.

Di seguito il programma dell’evento:

  • Modera: Valentina Bergonzoni, Fondazione IU Rusconi Ghigi
  • 10:00 – 10:05 Saluti e Benvenuto: Valentina Bergonzoni, Fondazione IU Rusconi Ghigi
  • 10:05 – 10:20 Introduzione a cura di Fondazione IU Rusconi Ghigi
  • 10:20 – 10:40 Terapie nature-based e orticoltura terapeutica, Ania Balducci – Ortoterapeuta
  • 10:40 – 11:00 La formazione dei professionisti della terapia in natura: il Master di Orticoltura Terapeutica, Francesco Orsini – Università di Bologna
  • 11:00 – 11:20 Percorsi riabilitativi attraverso il lavoro nel verde, Raphael Decerf – Cooperativa Sociale Agriverde
  • 11:20 – 11:40 Pausa
  • 11:40 – 12:00 Il benessere nei luoghi di lavoro, Marialisa Alberghini – Lavoropiù S.p.a. Agenzia per il lavoro
  • 12:00 – 12:30 Prescrizioni Verdi, Stefania Pinna – Università della Valle d’Aosta
  • 12:30 – 13:00 Domande dal pubblico e conclusioni

Hortwell – Horticulture for Well-being è un progetto finanziato dall’Unione europea, programma Erasmus (2023-1-CZ01-KA210-ADU-000165656). Le opinioni espresse appartengono, tuttavia, al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente le opinioni dell’Unione europea o dell’Agenzia esecutiva europea per l’istruzione e la cultura (EACEA). Né l’Unione europea né l’EACEA possono esserne ritenute responsabili.

persone che praticano orticoltura