Il progetto europeo SPINE – Smart Public transport Initiative for climate Neutral cities in Europe -, di cui la Fondazione è ente affiliato del Comune di Bologna insieme ad altri 38 beneficiari, si inserisce nella Missione dell’Unione Europea per le 100 città intelligenti e climaticamente neutrali entro il 2030 e si concluderà complessivamente all’inizio del 2027. Nell’ambito di questo percorso, la Fondazione ha realizzato una serie di focus group con alcuni stakeholder locali e realizzato dei laboratori di co-design con alcune scuole al fine di rendere il trasporto pubblico più accessibile, inclusivo e attrattivo.
I focus group tematici, conclusi il 27 marzo 2024, hanno coinvolte le Consulte comunali per il superamento dell’handicap, per la lotta all’esclusione sociale, alla bicicletta e con il Diversity Team del Comune. L’obiettivo di questi incontri è stato quello di raccogliere i bisogni e le proposte utili a migliorare l’inclusività delle soluzioni che potevano emergere all’interno del progetto SPINE.
La Fondazione IU ha inoltre realizzato e gestito tre laboratori con circa 80 bambine e bambini – due classi della scuola primaria e una secondaria di primo grado – collegati ai tre futuri Centri di Mobilità (centri intermodali) di Mazzini, Corticella e Casteldebole. I laboratori hanno previsto una prima parte dedicata all’introduzione al concetto di intermodalità, a cui sono seguiti dei sopralluoghi alle rispettive stazioni SFM (Servizio Ferroviario Metropolitano) per un’attività di osservazione con personas al fine di empatizzare con i bisogni di diverse persone, analizzando l’accessibilità delle fermate. Infine, si sono svolte delle attività di co-progettazione in aula sui temi della segnaletica, dei giochi a terra e delle indicazioni stradali. Le idee così emerse saranno integrate nel progetto degli hub multimodali.
Nei prossimi mesi, il progetto continuerà e saranno realizzate le segnaletiche orizzontali ed i percorsi attorno ai centri multimodali nelle tre stazioni SFM.

