Oltre 180 appuntamenti e più di 5.000 persone coinvolte in soli sei mesi: è questo il bilancio delle attività di Filla, il centro per l’ambiente e la sostenibilità nato all’interno del Parco della Montagnola, che oggi presenta il suo primo report. Lo spazio, oggi gestito dalla Fondazione IU Rusconi Ghigi, presenta il suo primo report pubblico.
Dal giorno dell’apertura, Filla si è proposto come punto di riferimento a Bologna per l’educazione ambientale, la divulgazione scientifica e la partecipazione civica. In questi primi sei mesi di attività sono stati realizzati:
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oltre 30 attività di educazione ambientale, rivolte a scuole, famiglie e cittadinanza, di cui 26 incontri con le classi;
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oltre 50 appuntamenti tra workshop, conferenze, passeggiate e laboratori su verde urbano e sostenibilità;
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31 attività culturali e ricreative, tra performance artistiche, letture, docufilm, dj set, feste e concerti;
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39 aperture collegate ai centri estivi dedicati ai bambini e bambine dai 6 agli 11 anni;
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15 incontri civici su salute pubblica, politiche abitative e giovanili;
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9 attività per il benessere fisico, come lezioni di yoga.
Il Filla Auditorium, la grande sala polivalente ellittica, è stata attiva per 109 giornate, mentre il Filla Lab ha ospitato attività per 134 giornate.
“Questi primi mesi di attività dimostrano che la Montagnola è un cuore pulsante della città, e Filla ne è oggi un’arteria importante, – ha dichiarato Emily Marion Clancy, vicesindaca del Comune di Bologna – grazie al lavoro quotidiano di presidio e animazione insieme a realtà come Frida nel Parco, Arci e alla comunità educante presente nel polo scolastico del parco questo spazio si è arricchito di relazioni, cura e bellezza. È la conferma che quando lo spazio pubblico è condiviso, curato e abitato con intelligenza collettiva, genera valore per tutta la comunità”.
Un centro per l’educazione ambientale e la partecipazione civica
Inserito nel progetto di riqualificazione del Parco della Montagnola promosso dal Comune di Bologna, Filla è uno spazio architettonicamente sostenibile progettato dallo studio MCA – Mario Cucinella Architects: tre padiglioni in vetro e acciaio ad alta efficienza energetica, uniti da un porticato tra gli alberi. La struttura ospita un auditorium da circa 140 posti, un’area per laboratori educativi e un ambiente pensato per diventare un Kinder Caffè, a misura di bambine e bambini.
Fin dalla sua apertura, Filla ha promosso la cultura della sostenibilità con percorsi formativi, incontri pubblici, attività per famiglie e scuole, e momenti di confronto.
La Fondazione IU Rusconi Ghigi ha portato a Filla la propria esperienza nell’educazione ambientale, con attività didattiche per tutte le età e approcci innovativi come l’outdoor education, ovvero l’educazione naturale all’aperto. Le attività hanno incluso letture animate, laboratori per bambine e bambini, passeggiate alla scoperta della biodiversità del parco.
L’Auditorium ha ospitato cicli tematici come Facciamo luce: accendi il risparmio! con lo Sportello Energia del Comune di Bologna, Storie di natura a Filla sulla biodiversità locale, Una Montagnola di carte sulla storia del parco, oltre a incontri e laboratori del percorso Bologna Verde dedicato al rinverdimento urbano.
Filla ha ospitato anche performance musicali, dibattiti, laboratori e centri estivi, diventando uno spazio aperto e partecipato. L’iniziativa Porte aperte a Filla ha garantito la frequentazione quotidiana dello spazio Lab da parte di studenti, studentesse, cittadine, cittadini e turisti, rafforzando il senso di comunità. Dopo la pausa estiva, le attività riprenderanno con nuovi appuntamenti e momenti di confronto aperti a tutte e tutti.
Un ecosistema di collaborazioni
Il centro si configura sempre più come un luogo di scambio, grazie a una fitta rete di collaborazioni. Sono stati coinvolti oltre 60 soggetti, tra cui numerose realtà territoriali – associazioni, collettivi, scuole – insieme a numerosi artisti, autori e professionisti che hanno contribuito con idee e proposte.
Insieme ai diversi Settori del Comune di Bologna, la rete delle realtà coinvolte comprende anche:
Accademia di Belle Arti di Bologna, Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile (AESS), AICS, Alma Mater Studiorum Università di Bologna, Arci Bologna APS, Archivio Storico del Comune di Bologna, ASD Enecta Free Fitness, Associazione Culturale Barbablù, Associazione Culturale Canicola, Associazione Culturale Hamelin, Associazione Culturale Labù, Associazione Interculturale Universo APS, Associazione Libera – Coordinamento Bologna, Associazione Link 2.0, Associazione Mörbidø, Associazione Sentieri di Libertà, Asso.Impre.Di.A. – Associazione Nazionale Imprese per la Difesa e la Tutela Ambientale, CBF Centro per bambini e famiglie Più Insieme, Centro Antartide, Centro per le famiglie di Bologna, Città Metropolitana di Bologna, Collettivo artistico e Associazione Culturale ASAP, Collettivo Franco, Comitato genitori IC6, Comitato Mascarella Vecchio, Comitato Nuovo Borgo Mascarella, Comitati Genitori Scuole Giaccaglia Betti, Confcooperative Emilia Romagna, Consulta Cinnica, Consulta per l’Escursionismo del territorio metropolitano di Bologna, Educatori/Educatrici qualificati collegati al servizio “Educare in famiglia” promosso dal Comune di Bologna, Fondazione Bologna Welcome, Fondazione Home Movies – Archivio Nazionale del film di famiglia, #FreeMontagnola Aps, Frida nel parco, Guardie Ecologiche Volontarie GEV Bologna, ICOM Italia (International Council of Museums), INU Emilia-Romagna, Istituto Comprensivo N. 6 Bologna, Istituto di Istruzione Superiore Crescenzi Pacinotti Sirani Bologna, Legambiente Emilia-Romagna, Librerie Coop Ambasciatori, MCA – Mario Cucinella Architects, MEC & Partners Srl, Officine Solidali Bologna IS Srl, Open group, Opificio Neirami srl – Ditraverso srl, Ordine degli Ingegneri di Bologna, Quartiere Santo Stefano, Regione Emilia-Romagna, ReMida Bologna Terre d’Acqua, Rotaract Bologna Est, Scuola d’infanzia Bolzani Anzola dell’Emilia, Scuola d’infanzia Giaccaglia Betti Bologna, Scuola d’infanzia Marighetto Bologna, Scuola primaria Mattiuzzi Casali Bologna, Scuola primaria Zamboni Bologna, Scuola secondaria di primo grado Irnerio (IC6) Bologna, Showroom Energia e Ambiente, Tecnoscienza srl, Unità Operative Complesse di Pediatria e Medicina Fisica e Riabilitazione dell’IRCSS Policlinico di Sant’Orsola, Voce in Capitolo di Valentina Veratrini.