In occasione della mostra Data Materialities, aperta dal 20 settembre al 12 ottobre in Sala D’Ercole a Palazzo d’Accursio, organizziamo una serie di eventi di riflessione e approfondimento sulle grandi piattaforme Big Tech rivolti a ricercatrici e ricercatori, professioniste/i, studentesse e studenti e cittadinanza.
Mostra multimediale interattiva, Data Materialities rende visibili le reti di lavoro, spazio e conflitto che danno forma a ciò che chiamiamo dati nell’era dell’informazione.
All’intersezione tra arte, architettura, ricerca, design ed educazione, l’intento è attivare una conversazione pubblica sui Big Data nell’era delle piattaforme.
Questo primo talk vedrà il progetto The Ghost Platform (guidato da Benjamin Gerdes) dialogherà con Letizia Chiappini di Slutty Urbanism.
Attraverso un confronto aperto, verranno esplorate le implicazioni politiche sottostanti all’estetica della logistica.
Qual è il significato della rappresentazione della circolazione dei dati nei media? Si parlerà di produzione di dati intesa come lavoro, di estrazione delle risorse urbane presentata come “miglioramento” per i cittadini piuttosto che come monetizzazione dei loro dati, e delle possibili implicazioni di approcci “promiscui” e “slutty” alla visualizzazione delle infrastrutture del capitalismo digitale.
Talk in lingua inglese. Gradita l’iscrizione tramite il seguente modulo.
Iniziativa promossa nell’ambito del progetto europeo Horizon Europe INCA – Increasing Corporate Political Responsibility and Accountability”, realizzato dall’Università di Bologna in collaborazione con Fondazione IU Rusconi Ghigi e Big Tech Watch Think Tank.
Data1 ottobre 2025, ore 18
DestinatariPersone adulte
LuogoPresso
Sala Verde, Palazzo d'Accursio
CostoGratuito con iscrizione