Sono entrate nel vivo le attività del progetto europeo SPINE – Smart Public transport Initiative for climate Neutral cities in Europe, di cui Fondazione è ente affiliato del Comune di Bologna insieme ad altri 38 beneficiari e che mira a rendere il servizio di trasporto pubblico più accessibileinclusivo attrattivo per la cittadinanza, favorendo l’intermodalità e rispondendo alle diverse esigenze degli utenti.

A Bologna sono tre i Centri intermodali della mobilità su cui si sta lavorando e si trovano in Mazzini, Corticella e Casteldebole.

La nostra Fondazione nel mese di maggio è stata impegnata in particolare nella realizzazione di tre Laboratori con tre classi di scuole (due primarie e una secondaria di primo grado) situate in queste tre aree: l’obiettivo è stato coinvolgere bambine e bambini nella co-creazione di una nuova segnaletica per incrementare la riconoscibilità dei futuri Centri intermodali, tenendo conto dei bisogni dei diversi utenti del trasporto pubblico metropolitano.

I Laboratori svolti nelle scuole hanno previsto tre momenti principali:

  1. Una prima fase esplicativa del concetto di intermodalità, delle finalità del progetto SPINE e delle attività previste alle bambine e ai bambini, raccogliendo contestualmente un primo riscontro sull’uso dei mezzi pubblici.
  2. Un sopralluogo presso il futuro Centro di Mobilità (Stazioni SFM di Bologna Mazzini, Bologna Corticella e Casteldebole), attività di osservazione in gruppi attraverso l’uso di personas per comprendere ed empatizzare con le diverse esigenze e bisogni.
  3. Attività di co-progettazione in gruppi su:
    • Luoghi: realizzazione di segnaletica sui luoghi raggiungibili dal Centro di Mobilità grazie all’intermodalità, a diversa scala di distanza e con indicazione dei tempi di percorrenza
    • Giochi: possibili giochi realizzabili a terra
    • Segnaletica: disegno della segnaletica orizzontale con simboli per raggiungere i vari mezzi di trasporto.

I Laboratori hanno visto l’attivo coinvolgimento di circa 80 bambine e bambini nelle tre scuole e hanno permesso di ottenere importanti spunti e idee progettuali che verranno implementate nella realizzazione dei futuri Centri di Mobilità.