È aperto l’avviso del Comune di Bologna per attivare nuovi servizi nelle Case di Quartiere, grazie ai finanziamenti europei del Programma Nazionale “PN Metro Plus e Città Medie Sud 2021-2027.
L’avviso darà l’opportunità di partecipare alla coprogettazione di un servizio innovativo dedicato a realizzare attività di trasporto e di animazione sociale, tramite iniziative aggregative, culturali, ricreative, socio-educative per persone anziane: l’obiettivo è ridurre e prevenire situazioni di esclusione sociale e isolamento relazionale presso le Case di Quartiere di Bologna.
Le attività saranno realizzate grazie a un finanziamento di 450.000 euro fino al 2027 derivante da fondi PN Metro.
L’avviso pubblico, rivolto agli enti del terzo settore, è aperto dal 30 giugno al 16 settembre 2025 ed è disponibile per la consultazione e tutti i dettagli sulla rete civica Iperbole a questo link.
Per saperne di più e rivolgere eventuali richieste di chiarimento, gli enti del terzo settore interessati sono invitati a partecipare all’evento di presentazione dell’avviso che si terrà martedì 15 luglio alle ore 18 presso la Casa di Quartiere Scipione dal Ferro in via Sante Vincenzi, 50.
L’avviso rappresenta uno degli esiti di un percorso di definizione condivisa promosso dal Comune e supportato dalla Fondazione IU Rusconi Ghigi che, tra maggio 2024 e aprile 2025, ha coinvolto attivamente le comunità che gestiscono le Case di Quartiere, gli uffici territoriali dei sei Quartieri e i settori competenti e che ora si apre a una nuova fase di progettazione condivisa.
Il percorso ha avuto l’obiettivo di raccogliere e analizzare i bisogni dei territori in cui le Case di Quartiere si trovano per indirizzare i nuovi finanziamenti PN Metro, coprogettando servizi pubblici di prossimità a partire dalle istanze espresse dalle comunità locali e che possano prendere forma all’interno della Rete delle Case di Quartiere. Gli appuntamenti e gli esiti del percorso sono consultabili nella sezione ad hoc del sito partecipa.comune.bologna.it .
Oltre al servizio dedicato al trasporto e all’animazione sociale oggetto dell’avviso, tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026 è prevista anche l’attivazione di altre azioni rivolte a diverse fasce della popolazione: persone con background migratorio, adolescenti e neo-maggiorenni, famiglie, neo-genitori. In particolare, si prevede di attivare nelle Case servizi di mediazione culturale, laboratori professionalizzanti e servizi per la neo-genitorialità e la prima infanzia, in un’ottica di welfare integrato.
Parallelamente, nella prima parte del 2025 sono stati inoltre realizzati degli acquisti, sempre con fondi PN Metro, funzionali alla realizzazione delle attività delle Case, sulla base di esigenze manifestate dalle stesse, tra cui ad esempio nuove sedute, proiettori e teli per proiezioni, elementi di illuminazione a led, per contribuire a un miglior utilizzo delle risorse.